Con il passaggio del Friuli
Venezia Giulia in "zona gialla", i musei si preparano a riaprire
le loro sale alle visite. Partirà già da lunedì il museo
Archeologico nazionale di Cividale del Friuli, che osserverà il
consueto orario. Il giorno successivo apriranno al pubblico
anche le sale del Museo archeologico nazionale di Aquileia,
quelle del Museo della Grande Guerra e del Museo della Moda di
Borgo Castello a Gorizia e di Villa Manin di Passariano di
Codroipo.
Si potranno anche visitare le mostre allestite nelle sedi
espositive del circuito Erpac Fvg, tra cui "Vienna 1900. Grafica
e design" a Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia (da lunedì) e
"Sandro Miller Malkovich Malkovich Malkovich! Homage to
Photographic Masters" al Magazzino delle Idee di Trieste (da
lunedì).
Riparte anche la scienza interattiva raccontata
dall'Immaginario Scientifico di Trieste, che da martedì
accoglierà i visitatori al Magazzino 26 del Porto Vecchio. Nel
rispetto delle misure anti Covid è necessaria la prenotazione.
"Dopo un periodo di chiusura al pubblico durante il quale
abbiamo lavorato dietro le quinte, siamo felici di annunciare
che l'Immaginario Scientifico riapre - afferma la direttrice
Serena Mizzan - il museo può così tornare a offrire
un'esperienza unica ai propri visitatori, con nuovi exhibit da
scoprire e da sperimentare".
Dopodomani, informa il Comune di Trieste, potranno riaprire
anche tutti i musei comunali, come il Revoltella, la Risiera di
San Sabba e il Centro di Documentazione della Foiba di
Basovizza. Fino al 30 giugno, secondo quanto stabilito dalla
Giunta, gli ingressi saranno gratuiti.
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