Luigi Bergamin, uno dei 3 ex
terroristi rossi in fuga dopo l'ondata di arresti di ieri
mattina in Francia, si è presentato a palazzo di Giustizia di
Parigi assieme al suo avvocato per costituirsi. Lo ha appreso
l'ANSA da fonti inquirenti.
Bergamin, ex militante dei PAC (Proletari Armati per il
Comunismo), deve scontare una pena di 16 anni e 11 mesi di
reclusione come ideatore dell'omicidio del maresciallo Antonio
Santoro, capo degli agenti di polizia penitenziaria ucciso a
Udine il 6 giugno 1978 da Cesare Battisti. L'8 aprile per
Bergamin sarebbe scattata la prescrizione, ma i termini sono
stati interrotti dal magistrato di sorveglianza milanese Gloria
Gambitta su richiesta del pm Adriana Blasco, che ha dichiarato
Bergamin "delinquente abituale". La vicenda giudiziaria di
Bergamin e degli altri italiani è stata seguita direttamente in
Francia dalla magistrata di collegamento italiana a Parigi,
Roberta Collidà, in stretta cooperazione con i colleghi
francesi. Oggi la Collidà si trova a Roma per una riunione al
ministero di Giustizia, destinata a fare il punto
sull'operazione 'Ombre Rosse' e i suoi sviluppi nei prossimi
giorni.
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