"Nel primo giorno di adozione del
passaporto verde non si sono registrati intoppi nell'ingresso al
campus della SISSA di via Bonomea. Anche se nei prossimi giorni,
con il rientro dalle vacanze, avremo un numero maggiore di
presenze, il protocollo messo in atto dovrebbe garantire
l'accesso senza creare file. Certo, l'adozione di una procedura
di registrazione permanente dei possessori di passaporto verde
faciliterebbe ulteriormente le procedure d'ingresso. Una
prevedibile criticità per la SISSA è quella dei vaccinati
provenienti da paesi non UE, vista la forte composizione
internazionale della comunità. Sul lato positivo, posso però
testimoniare una gran voglia di riprendere le attività di
ricerca in presenza. La prossima settimana, per esempio,
ospiteremo due conferenze che si terranno in modalità ibrida,
con arrivi anche dall'estero." E' il pensiero espresso da
Stefano Ruffo, direttore della Sissa, Scuola internazionale di
studi superiori avanzati, in merito all'obbligatorietà del Green
pass nelle università.
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