Un totale di ventitré panchine rosse
con su scritto "contro la violenza di genere, Help line 1522,
Uniud inclusiva", per non dimenticare le donne vittime di
violenza e ribadire che il rispetto delle diversità, la non
violenza, la cultura delle pari opportunità e dell'inclusione
sono gli elementi fondanti di una società civile e democratica.
E' quanto ha deciso di installare l'Università di Udine in tutte
le sue sedi di Udine, Gorizia, Pordenone e Gemona, per
realizzare una campagna culturale di sensibilizzazione contro la
violenza di genere.
L'iniziativa è stata presentata stamani a Udine dal rettore
Roberto Pinton e dal direttore generale Massimo Di Silverio, con
Valeria Filì, presidente del Comitato unico di garanzia per le
pari opportunità e contro le discriminazioni (Cug) dell'Ateneo.
"Le panchine rosse - ha spiegato Filì - sono un simbolo ormai
riconosciuto e diffuso in molte città italiane ed estere e
vogliono rappresentare visivamente il vuoto lasciato dalle donne
che non ci sono più, perché uccise per mano di uomini, spesso
mariti, compagni, fidanzati. Di femminicidi e di violenze contro
le donne e le persone Lgbt+ - ha sottolineato Filì - sono sempre
piene le cronache dei giornali e le aule di giustizia. Il ruolo
delle Università - ha aggiunto - è essenziale nel promuovere lo
sviluppo e il progresso di una cultura inclusiva e di
valorizzazione delle diversità con beneficio per tutto il
territorio di riferimento e di tutte le persone che ruotano
intorno a questa comunità". Pinton ha evidenziato che "su
proposta del nostro Cug, abbiamo deciso di rendere concretamente
visibile attraverso questa iniziativa il nostro impegno come
Ateneo e comunità accademica nel sensibilizzare la cittadinanza
e in particolare le più giovani generazioni verso la diffusione
di una cultura delle pari opportunità e contro ogni tipo di
discriminazione e violenza".
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