La pagina Facebook dell'Azienda
sanitaria universitaria Giuliano-Isontina (Asugi) è stata
assalita ieri sera da un numeroso gruppo di profili falsi, che
ha tentato di creare scompiglio e diffondere fake news
commentando in blocco due post riservati alla campagna
vaccinale. Tutti i profili, un centinaio, sono stati bloccati e
inseriti in una lista da fornire alle autorità e alla Polizia
Postale per le indagini. Si tratterebbe di profili fake che si
rifanno a un gruppo già noto alla stampa e alle autorità, che
organizza i suoi attacchi su una app di messaggistica istantanea
e da lì colpisce in massa. Lo rende noto la stessa Asugi che in
un comunicato sostiene che sono stati "oltre 500" i "commenti
deliranti" in cui per esempio "si paragonano i sanitari a
novelli Josef Mengele, si cita la teoria complottista del nuovo
ordine mondiale e si parla di genocidio sistematico".
I messaggi sono stati segnalati come fake news alla
piattaforma di Facebook ma durante la notte e ancora questa
mattina altri hanno provato a forzare la disattivazione
temporanea ai commenti, ma senza successo. Asugi ritiene che
senza il blocco l'attacco sarebbe andato avanti per ore e
comunque "si è deciso di non oscurare la pagina per raccogliere
più dati possibile".
ASUGI si scusa del temporaneo disservizio e ricorda che "i
vaccini anti COVID-19 hanno superato le tre fasi della
sperimentazione clinica previste, hanno soddisfatto standard
elevati e hanno ricevuto una raccomandazione scientifica
positiva dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA), prima che
la Commissione europea ne autorizzasse l'uso pubblico", conclude
la nota.
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