Sono ancora alcune decine i manifestanti presenti in piazza Unità a Trieste. Le masserizie accumulate in questi giorni di protesta e depositate a ridosso del palazzo della Regione sono state rimosse con due furgoni e l'area è stata ripulita dalla ditta incaricata con idropulitrici. I manifestanti sono riuniti in gruppi al centro della piazza, alcuni giocano a pallavolo e a calcio. La situazione nel centro cittadino è tranquilla. Sono stati rimossi alcuni cartelloni e slogan che erano stati appesi ai pennoni. Alcuni giovani hanno portato dei fiori e si sono seduti a terra per rimarcare il messaggio pacifico del loro presidio e "contro il rischio di eventuali infiltrati violenti". A terra anche una signora con due bambine, intente a disegnare con gessetti colorati. La piazza e la città continuano a essere presidiate dalle forze dell'ordine. Il Comune di Trieste ieri aveva annunciato che a causa delle manifestazioni 'no Green pass', poi annullate, tutti i musei, le biblioteche, le sale espositive e gli spazi del magazzino 26 sarebbero rimasti chiusi da oggi fino a lunedì.
Questa mattina era iniziata la smobilitazione delle masserizie dei manifestanti: con loro avevano sedie da campeggio, un divano, carrelli della spesa e generi alimentari. Dalla Questura era giunto l'invito a liberare la piazza. Molti partecipanti alle proteste hanno trascorso la notte altrove.