È stato pubblicato il bando di
gara per la prima fase dei lavori di potenziamento
dell'infrastruttura ferroviaria nel porto di Trieste, in
attuazione degli accordi previsti nel protocollo del 2019 fra
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e Rete
Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). In questa occasione
la prima committente e la seconda soggetto tecnico. La gara è
stata avviata una volta completata la progettazione definitiva
dell'intervento, del valore di oltre 20,5 milioni di euro,
finanziati dal mutuo che l'Autorità di Sistema ha contratto con
la BEI e dai fondi concessi dal programma CEF con il progetto
TriesteRailPort.
L'intervento avrà una durata di circa tre anni e mezzo e
prevede il completo rifacimento dei binari e degli scambi con
una configurazione più funzionale alle necessità degli operatori
portuali, nonché l'installazione di sistemi di comando e
controllo e di telefonia secondo gli standard di RFI. Sono
previste anche modifiche della viabilità in porto, per agevolare
l'eventuale accesso di mezzi di soccorso, e al binario per la
gestione delle merci pericolose. Il tutto consentirà di ridurre
i tempi di manovra da e per i terminal, elevando la produttività
del sistema portuale e la competitività.
"Anche questo capitolo rientra tra i presupposti per un
porto sempre più strategico dal punto di vista ferroviario, e
dunque ancora più sostenibile e competitivo. Le opere in
questione inoltre costituiscono il vero avvio delle attività
integrate al PNRR", commenta Zeno D'Agostino, presidente
dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
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