E' costituito da 4 sale di
simulazione collegate da 3 sale-regia, è dotato di quattro
manichini a grandezza naturale (due modelli adulti e due per
l'età pediatrica) che mimano perfettamente il funzionamento e le
reazioni del corpo umano a interventi medici, chirurgici e
farmacologici, un tavolo anatomico digitale per autopsie
virtuali, un dispositivo avanzato di simulazione per ecografie e
altri due per l'auscultazione cardio polmonare. E'
l'avanguardistico Centro di simulazione medica e addestramento
avanzato (CSMAA) dell'Università di Trieste, che si candida a
diventare riferimento del settore per il centro - sud Europa. Il
Centro, inaugurato oggi, è allestito in una palazzina di 400 mq,
progettata e costruita nel comprensorio dell'Ospedale Cattinara
di Trieste, con un finanziamento di oltre 1.500.000 Euro del
MUR, conferito nel 2016 per l'Eccellenza del Dipartimento di
Scienze Mediche e alla convenzione siglata con ASUGI (Azienda
sanitaria universitaria Giuliano Isontina). Il centro è dotato
di un sistema di ultima generazione Learning Space CAE che
permette di registrare le sessioni di simulazione e di rivederle
in streaming o in debriefing, oltre alla possibilità di salvare
le performance degli studenti e monitorare i loro progressi nel
tempo. E' inoltre possibile creare la cosiddetta "Voice of God",
ovvero la diffusione nei diversi laboratori della voce degli
istruttori che, dalle sale regia, potranno guidare gli allievi.
"Il fine del centro, con una formazione di eccellenza, è
migliorare ancora la qualità delle cure, ridurre il rischio
clinico e aumentare la sicurezza di pazienti e professionisti -
ha detto il rettore dell'Università Trieste Roberto Di Lenarda -
il CSMAA ci pone al livello dei maggiori centri di formazione
medica e rende la ricerca regionale, e di Trieste, ancora più
attrattiva a livello internazionale".
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