Ci sarebbe una seconda persona
indagata nella vicenda della morte di Lorenzo Parelli, il
ragazzo di 18 anni morto all'ultimo giorno di tirocinio alla
Burimec di Lauzacco, colpito da una barra d'acciaio di 150
chilogrammi. Si tratterebbe del primo operaio che soccorse il
ragazzo, un atto di garanzia anche in vista dell'autopsia, il
cui incarico dovrebbe essere disposto oggi dalla Procura al
medico legale Carlo Moreschi. Lo riporta il quotidiano
Messaggero Veneto oggi in edicola.
Fino a questo momento nel registro degli indagati era
iscritto soltanto Pietro Schneider, di 71 anni, legale
rappresentante dell'azienda. Secondo quanto riporta il
Messaggero Veneto, l'operaio non avrebbe particolari incarichi
in azienda e sarebbe ancora sotto choc per l'incidente.
Titolare dell'inchiesta è la pm Lucia Terzariol, le indagini
sono condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Udine
e ai colleghi della Compagnia di Palmanova.
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