(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Si chiamano CAR-killer, le cellule
che promettono di diventare future armi contro i tumori solidi:
sono allo studio in Italia ed entro due anni potrebbero iniziare
la loro sperimentazione sull'uomo. La ricerca è condotta in
Italia, nell'ambito del progetto Car-T di Alleanza Contro il
Cancro, la Rete oncologica nazionale del ministero della Salute
presieduta da Ruggero De Maria. L'annuncio arriva in occasione
della XX Giornata mondiale contro il cancro infantile, che si
celebra il 15 febbraio, data scelta dall'Organizzazione mondiale
della sanità (Oms) per informare e affrontare ogni anno le
problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore.
"Quest'ambiziosa porzione del progetto coordinato dal
professor Franco Locatelli, si propone di implementare nuovi
approcci a livello preclinico per estendere l'applicabilità del
trattamento con cellule CAR-T a neoplasie non ematologiche,
migliorando parallelamente il profilo di sicurezza ed efficacia
dell'approccio", fa sapere Alleanza Contro il Cancro.
"Grazie all'eccellente lavoro del gruppo coordinato dal
professor Locatelli - spiega De Maria - gli studi sui tumori
pediatrici saranno i primi a essere trasferiti alla clinica.
Tuttavia, è probabile che, grazie a questo programma, entro un
paio di anni verranno attivati dei trial clinici anche su alcuni
tumori solidi degli adulti". (ANSA).