Per l'ottavo anno consecutivo
torna "Il mondo ha bisogno delle donne", la raccolta fondi per
sostenere progetti e associazioni che si occupano di diritti e
benessere delle donne, oltre che di lotta alla violenza di
genere, promosso da Aspiag Service, concessionaria dei marchi
Despar, Eurospar e Interspar per Triveneto, Emilia Romagna e
Lombardia.
Dal 21 febbraio all'8 marzo il mondo Despar, dai dipendenti
ai clienti, unirà le forze per sostenere cinque associazioni e
realtà impegnate in favore delle donne presenti nelle regioni in
cui l'azienda opera. Nei punti vendita Despar, Eurospar e
Interspar di Veneto, Fvg, Trentino Alto Adige ed Emilia-Romagna
i clienti potranno arrotondare lo scontrino della propria spesa,
donando direttamente in cassa l'importo desiderato. I fondi
raccolti in Fvg saranno destinati a "Voce Donna Onlus",
associazione di Pordenone nata nel 1997 per aiutare e assistere
gratuitamente le donne costrette a fuggire da abusi o violenze,
garantendo un posto sicuro per sé e i propri figli.
L'iniziativa di charity è stata lanciata oggi a Pordenone.
"Un aiuto concreto - ha commentato l'assessore regionale Tiziana
Gibelli - che si unisce a quelli erogati dalla Regione e che
vuole essere un sostegno reale per tutte le donne vittima di
violenza e per i loro figli. Un ottimo connubio fra i valori
dell'associazionismo locale e quello dell'imprenditoria privata
che nel nostro territorio sta diventando sempre più un modello
di progettualità efficace e vincente a protezione delle
necessità dei più deboli".
"Come amministrazione comunale da tempo siamo coinvolti - ha
commentato Alessandro Ciriani, sindaco di Pordenone - nelle
iniziative volte a contrastare la violenza sulle donne. Questa
ulteriore raccolta fondi del marchio Despar ci permette di
tenere sempre alto il livello di sostegno nel nostro territorio
a tutte le donne vittime di abusi e contribuire a maggiore
sensibilizzazione su una delle piaghe maggiori che affligge la
nostra società, che è la violenza di genere. Abbiamo riservato
alloggi per accogliere le donne vittime di violenza, costrette
il più delle volte ad allontanarsi dalla loro casa".
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