(ANSA) - DUBAI, 26 FEB - "Non c'è dubbio che ci sono preoccupazioni" da parte del Friuli Venezia Giulia per le conseguenze della guerra in Ucraina sull'export della regione. "Il mercato russo è particolarmente importante per il Friuli Venezia Giulia" che "vive di export" e "per le regioni del nord Italia". "Mi auguro che la situazione possa risolversi, ma è chiaro che non sono accettabili bombe su dei bambini in Ucraina. Questo dobbiamo dirlo con chiarezza, e mi auguro che tutti possano arrivare a un equilibrio necessario affinché le relazioni internazionali possano riconsolidarsi e ritrovare una normalizzazione. Altrimenti rischiamo di fare un danno a tutti i Paesi". Lo ha detto all'ANSA il presidente del Friuli Venezia Giulia della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
"E' chiaro che quando ci sono crisi internazionali in Paesi importanti come Russia e Ucraina, ovviamente limitano l'attività in tutto il mondo", e a questo vanno aggiunte "la crisi energetica e la carenza di materie prime, che contribuiscono in modo drammatico", ha sottolineato Fedriga. "Penso che ci siano degli interventi importanti da fare. Prima di tutto, quello che abbiamo chiesto al governo nazionale è un intervento cospicuo per quanto riguarda l'abbassamento del costo energetico per le attività produttive. Ringrazio il presidente Draghi che ha dato una misura concreta molto importante di 7 miliardi di euro, ma purtroppo credo non basteranno. Il sistema europeo deve difendere le proprie attività produttive facendo un investimento immediato. Poi, bisogna guardare in prospettiva, per capire che l'Europa deve essere il più possibile autonoma nelle materie prime e nell'energia, altrimenti rischiamo di essere vittima delle scelte di Paesi terzi e non avere la capacità di tutelare la nostra economia". (ANSA).
Fedriga, a Expo Dubai regioni presentano modello sviluppo
'Rapporti tra territori Italia ed Eau possono rafforzarsi'
(ANSA) - DUBAI, 26 FEB - Gli Expo, lo sappiamo, sono occasioni importanti per sviluppare relazioni, per scambiare conoscenze e per sviluppare attrattività reciproca tra i paesi.
Le regioni italiane sono a Dubai per presentare al mondo il nostro modello di sviluppo. Un modello di cui le regioni stesse sono protagoniste". Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, in occasione dell'iniziativa "The Beauty of Italian Regions at Expo 2020 Dubai", la giornata dedicata alle Regioni dal Padiglione Italia dell'esposizione universale.
"Penso che i rapporti" tra Italia ed Emirati "e soprattutto dei nostri territori possono rafforzarsi sui temi che Expo si è prefissato, tra cui l'innovazione e la sostenibilità", ha aggiunto. Il modello di sviluppo delle regioni italiane "è fondato su due pilastri", ha spiegato Fedriga. "Il primo è un sistema industriale e manifatturiero che compete nel mondo per filiere produttive interconnesse, organizzate in grandi piattaforme territoriali d'area vasta, le nostre smart lands".
Il secondo pilastro sono "i campioni nazionali, gruppi e cluster industriali grandi e medio-grandi, che cuciono legami tra le piattaforme e il mondo". "E' dall'intreccio tra cluster e piattaforme, mediato dalle politiche regionali, che emergono le potenzialità attrattive del nostro paese", ha spiegato Fedriga.
"Un modello italiano articolato per grandi sistemi territoriali interconnessi, la cui mappa disegna il volto di un'Italia futura aperta al mondo". Questa mappa si articola in filiere industriali in settori quali l'aerospazio, scienze della vita, nuove energie ed economia circolare, reti digitali, automotive e design industriale, logistica e portualità e "il grande capitale del patrimonio artistico e naturale", quest'ultimo "fondamentale nell'accogliere il rilancio dei flussi turistici internazionali" che "può sviluppare grandi potenzialità". (ANSA).