Avrebbe imbrattato la città con
oltre 100 tag (firme) fatti, tra gli altri, su cassonetti,
lampioni e serrande. Per questo un writer di 19 anni, originario
di Napoli, è stato denunciato dalla Polizia locale di Trieste.
Al procedimento penale si sono aggiunte 107 sanzioni per la
violazione dei Regolamenti comunali. Il 19enne è uno dei 18
giovani denunciati e sanzionati dalla Polizia locale nel 2021
per aver imbrattato arredi urbani e altri beni.
L'imbrattamento - ricorda una nota della Polizia locale - si
prefigura come reato, punito dagli articoli 639 e 635 del Codice
penale, ma coincide anche con severe violazioni amministrative
del Regolamento di polizia urbana (sanzione da 3000 euro) e
quello per la Gestione dei rifiuti (sanzione da 300 euro).
Dei 18 giovani, 17 sono maschi; 10 sono minorenni, tra i 14
e i 17 anni. Le prove a loro carico, ricostruisce la Polizia
locale, sono state raccolte attraverso una serie di indagini,
coordinate dalla Procura, che hanno previsto il pattugliamento
del territorio, il controllo dei luoghi di aggregazione
giovanile, l'ascolto di testimonianze, la visione di immagini
della videosorveglianza, la mappatura dei 'tag' rinvenuti in
città e il monitoraggio dei social network. Proprio attraverso i
social, è stato possibile risalire la scorsa estate all'identità
del writer 19enne, in visita da un congiunto in città.
In tutti i casi - ricorda la Polizia locale - è prevista la
sanzione accessoria del ripristino dei luoghi.
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