Nel 2021 il valore delle
esportazioni del Fvg ha superato i 18 miliardi di euro (3,8 in
più rispetto al 2020 (+26,8%), dopo la diminuzione dell'anno
precedente, caratterizzato negativamente dalla pandemia, e ha
toccato un livello record per le vendite estere delle imprese
regionali. Lo evidenzia in una nota il ricercatore dell'Ires Fvg
Alessandro Russo, rielaborando dati Istat.
Il valore dell'export è superiore anche ai valori raggiunti
nel biennio 2018-2019 (15,5 miliardi euro), a livello nazionale
crescita export è stata +18,2%; anche nelle regioni del Nordest
gli incrementi sono stati inferiori rispetto al Fvg. Nel 2021
sensibile aumento delle importazioni regionali(+37,7%), ma
l'avanzo commerciale si è mantenuto ampio (8,8 miliardi; +16,9%
sul 2020). Per l'Ires, la crescita delle vendite estere del 2021
ha interessato tutto il territorio regionale ed è stata
superiore al 20% in ognuna delle 4 province. Per settori: la
crescita riguarda principalmente industria siderurgica (+1,3
miliardi; +47,1%) e cantieristica navale (+1 miliardo; +60,7%).
Quanto alle destinazioni geografiche dell'export, aumenti sono
stati registrati per tutti i principali partner commerciali:
Germania (+20,1%), Francia (+21%), Austria(+34,7%), Regno
Unito(+24,6%).
L'Ires osserva, infine: "Gli scenari che si prospettano per
l'economia regionale e nazionale, dopo un anno positivo come il
2021, sono potenzialmente molto critici, a causa della
situazione internazionale".
Benché "la Russia e l'Ucraina abbiamo un peso modesto per
l'export del Fvg", a incidere in modo "più negativo sono gli
shock energetici e di catene di approvvigionamento", specie
nell'import "di acciaio e gas naturale".
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