Ebitda oltre 166 milioni (+22%),
utile netto 59,7 mln (+323%), ricavi 1,57 miliardi (+23%) e un
portafoglio ordini sopra i 4 miliardi. Sono i risultati del
semestre di Danieli spa, chiuso al 31 dicembre.
Pesa però il costo dell'energia che stanno influenzando
pesantemente l'attività di Abs, e preoccupa il conflitto
russo-ucraino sebbene, come sottolinea il gruppo, per il settore
Plant Making non sono in essere progetti di valore significativo
in Ucraina mentre, per il mercato russo, sono "attivi progetti
con clienti russi per un valore di circa l'1,7% del portafoglio
ordini del gruppo".
Danieli indica di aver chiuso gli "uffici tecnici a
Dnepropetrovsk" e di aver portato e accolto in Italia "le
famiglie dei colleghi ucraini in parte rimasti nel paese a
seguito degli arruolamenti per ordine governativo".
Gli ordini acquisiti in entrambi i Paesi ammontano a 520
milioni di euro e sono già stati esclusi dal portafoglio a fine
dicembre. Possibili minori opportunità commerciali future,
soprattutto in riferimento alle sanzioni alla Russia.
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