La giornalista Marilena Natale ha
vinto il V "Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne
Caruana Galizia", riconoscimento che l'associazione di Ronchi
dei Legionari (Gorizia) conferisce ogni anno a un operatore
dell'informazione distintosi in Italia o all'estero per
un'inchiesta e ricerche.
Per il direttivo, Marilena Natale, che "vive sotto scorta
dal 2017 a seguito delle pesanti minacce provenienti dal clan
dei Casalesi" e che tuttavia "non ha abbandonato la sua città,
Aversa, in Campania", con "coraggio e determinazione porta
avanti le sue inchieste in un territorio difficile come le
province di Napoli e Caserta, dove la camorra sta rialzando la
testa". Nonostante le intimidazioni, "continua a occuparsi di
infiltrazioni camorristiche, traffico di rifiuti, inquinamento e
salute pubblica, ed è anche grazie ai suoi articoli che alcuni
Comuni sono stati sciolti per mafia". La giornalista ha fondato
l'associazione "La Terra dei cuori" per aiutare i bambini
ammalati di cancro nella "terra dei fuochi", ha vinto numerosi
premi, tra cui "Agende rosse", dedicato a Paolo Borsellino.
In occasione della VIII edizione del Festival del
Giornalismo, che si terrà a Ronchi dei Legionari dal 14 al 18
giugno, e in anteprima dal 3 al 9 giugno, verrà consegnato il
premio alla vincitrice (sabato 18 giugno alle 21) da un
componente della famiglia di Daphne. L'iniziativa ha ottenuto
l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e il patrocinio
dell'Ordine dei Giornalisti e Assostampa Fvg, e della
Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
La giornalista maltese fu uccisa il 26 ottobre 2017. Le
precedenti edizioni del premio sono state vinte da Federica
Angeli, Sandro Ruotolo, Fabiana Pacella e Paolo Berizzi.
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