Compie 50 anni la sezione di
Trieste dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Nata
nel 1958 come sottosezione di Padova, il 21 aprile 1972 diventa
ufficialmente sezione di Trieste assieme alle sezioni di Bari,
Firenze e Pavia. Un traguardo celebrato oggi pomeriggio
all'Università di Trieste con il coinvolgimento delle altre
città e un focus sul presente e futuro della ricerca.
"Il dialogo e la condivisione, da sempre valori fondanti
delle relazioni tra scienziati - ha sottolineato il presidente
dell'Infn, Antonio Zoccoli, come riporta la sezione di Trieste
su Fb - sono valori imprescindibili soprattutto in tempi
difficili come gli anni di pandemia appena trascorsi e la guerra
in corso".
"l'Infn - ha osservato il direttore della sezione di Trieste
Rinaldo Rui - deve i grandi successi nel campo della ricerca
anche al fatto di avere le proprie sezioni sparse nel territorio
nazionale, in stretta collaborazione ed in sinergia con i
Dipartimenti di Fisica delle Università".
Attraverso i social sono giunti anche gli auguri del
presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga: "L'Infn è uno dei più
prestigiosi e importanti Istituti italiani di ricerca, sia
teorica che sperimentale, nei campi della fisica subnucleare,
nucleare e astro particellare, nonché nella ricerca e sviluppo
tecnologico pertinenti all'attività in tali settori. La sezione
di Trieste dell'Istituto che riunisce i ricercatori che vogliono
scoprire i meccanismi dell'infinitamente piccolo come
dell'infinitamente grande, oggi compie 50 anni". L'Istituto, ha
osservato l'assessore regionale alla Ricerca, Alessia Rosolen,
durante l'incontro, "ha dato lustro al Friuli Venezia Giulia nei
cinque decenni di attività, dimostrando sempre un grande spirito
di collaborazione con gli altri enti del territorio".
La cerimonia di oggi si inserisce nell'ambito delle
celebrazioni in onore dei 70 anni dell'Infn iniziate a Roma il
29 settembre scorso.
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