"Gorizia è una città straordinaria
che non solo ha saputo rinascere dalle proprie ceneri ma oggi è
di nuovo in grado di pensare e costruire in grande. Per se
stessa, per la sua gente, per i suoi giovani": lo ha affermato
il sindaco, Rodolfo Ziberna, nel giorno del 1.021/o compleanno.
"E' questa convinzione che ci ha permesso, insieme a Nova
Gorica, di conquistare il titolo di Capitale europea della
cultura per il 2025 - ha aggiunto -. Un titolo che consentirà la
creazione di centinaia di posti di lavoro e che, già oggi, nel
2022, vede la messa in cantiere di più di 100 milioni di soldi
pubblici e di altrettanti di soldi privati. I primi per la
riqualificazione urbanistica della città, da Borgo castello a
via Boccaccio, dal recupero del Palabigot per i concerti a
quello dell'ex sanatorio per un nuovo ospedale". "Tutto mentre
si stanno riaprendo vecchi alberghi chiusi da tempo e se ne
stanno realizzando di nuovi - ha aggiunto - E mentre aspettiamo,
entro quest'anno, l'arrivo, in città, di altri 300 giovani per i
nuovi corsi attivati a Gorizia dall'Università di Trieste. La
nostra città sta uscendo dal "no se pol" per riprendersi un
nuovo, grande ruolo, in ambito regionale, nazionale e
internazionale. E il regalo più bello che possiamo fare alla
nostra città è quello di credere nel suo futuro, nel nostro
futuro, perché, come disse John Kennedy, "non ci può essere
progresso se le persone non hanno fiducia nel domani".
"Lo sforzo che stiamo facendo è grande, ma l'entusiasmo lo è
ancora di più - ha concluso il primo cittadino - così come la
volontà di non lasciarci trascinare nuovamente verso il basso da
chi sa solo denigrare, tentare di bloccare i progetti e cercare
di fare tornate indietro la città".
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