"E' fondamentale la riforma del
mercato elettrico: la recente escalation del prezzo del gas
naturale dell'energia elettrica, rende necessario accelerare lo
sviluppo di nuova capacità di produzione elettrica da fonte
rinnovabile". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi,
in un convegno.
"La triplice finalità di questa riforma è promuovere un
meccanismo di valorizzazione della produzione elettrica slegando
il prezzo dell'energia prodotta dalle rinnovabili da quella
prodotta dal gas, ridurre la nostra dipendenza del fornitore di
gas dai paesi geopoliticamente instabili, raggiungere gli
obiettivi di decarbonizzazione".
Bonomi ha definito "sfidanti" gli obiettivi della
decarbonizzazione. L'ambizione è quella di riuscire a creare "un
mercato in grado di promuovere una produzione rinnovabile di
oltre il 70% al 2030 in linea con gli obiettivi del pacchetto
Fit for 55", ha aggiunto.
"Confindustria, da tempo, ha formulato proposte sia sul piano
congiunturale sia su quello strategico che puntano a rafforzare
l'autonomia energetica del Paese, a garantire la sopravvivenza
del settore industriale e a tutelarne la competitività", ha
proseguito.
"Alcune misure, pur indispensabili, vanno integrate con
iniziative e decisioni a livello europeo; in particolare,
occorrono interventi per arginare manovre speculative sui
mercati energetici e delle quote di emissione di CO2. In questa
direzione abbiamo chiesto una regolamentazione coordinata dei
prezzi; l'obiettivo resta un prezzo comune regolato del gas che
tuteli il continente sul piano della sicurezza degli
approvvigionamenti e la competitività industriale da condizioni
economiche abnormi e molto diverse dai reali contratti di
approvvigionamento".
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