Un nome americano di culto, i
Dinosaur Jr., e tre formazioni italiane di richiamo: Sick
Tamburo, Samuel, Africa Unite. Sono gli appuntamenti principali
del XIX Music in Village, primo festival estivo in scena in Fvg,
in programma dall'1 al 4 giugno.
Tutti i concerti, organizzati da Complotto Adriatico, si
terranno al Parco IV Novembre (dalle 21.15; apertura cancelli
alle 18, ristoro negli stand del Finger Food Festival), con
ingresso gratuito.
Mercoledì primo giugno saranno i pordenonesi Sick Tamburo
dell'ex Prozac+ Gian Maria Accusani ad inaugurare la rassegna.
La data rientra nel "Back to the Roots Summer Tour" in cui la
band propone una buona parte della propria discografia con lo
stile punk melodico del loro sesto disco "Back To The Roots".
Prima e dopo il live, si esprimerà dj set di Putano Hoffman.
Giovedì 2, Samuel Romano si esibirà con il suo "Elettronica
Tour". Lo storico cantante dei Subsonica da qualche anno porta
avanti parallelamente anche una carriera solista. Il debutto
discografico "Il codice della bellezza" (Sony) è del 2017, in
gara quell'anno a Sanremo con il brano "Vedrai", mentre nel 2021
è uscito il secondo capitolo "Brigata Bianca"; nel 2019 il
cantante torinese è stato anche tra i giudici di X Factor. Il dj
della serata è Stefano Mango. Venerdì 3 la band più longeva del
reggae italiano, Africa Unite, con il "40+1 Tour" e un disco
appena uscito, "Non è fortuna", a salire sul palcoscenico.
Africa Unite cominciò nell'81 il loro percorso, con la
inseparabile coppia Bunna, cantante e chitarrista, e Madaski
tastierista-produttore. Steve Giant e Papaluka ai piatti. La
chiusura sarà affidata, sabato 4, agli ospiti internazionali
Dinosaur Jr., leggenda dell'indie rock americano. Nati nel 1984
ad Amherst, Massachusetts, saranno in tour con la formazione
originale dell'epoca, ovvero J Mascis (chitarra, voce), Lou
Barlow (basso, voce) e Murph (batteria). A Pordenone, oltre a
pescare dai classici che non possono mancare dal vivo, i
Dinosaur Jr. presenteranno il loro ultimo lavoro, "Sweep It Into
Space", dodicesimo album della loro carriera, che vede Kurt Vile
come co-produttore, elemento che conferisce ancora più spessore
alla già vivace vena melodica, quasi pop, della band. Dj set di
DianDa Distress.
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