Con destrezza e grazie alla
formazione assicuratagli da un master in ingegneria, aveva
progettato dei microchip che, installati sui lettori POS o sugli
sportelli ATM delle banche, riuscivano a carpire i codici delle
carte di credito. Una volta impossessatosi del denaro, poteva
garantirsi una vita lussuosa. Protagonista è un cittadino
romeno, di 45 anni, ricercato per un mandato di cattura emesso
in seguito a una sentenza a due anni e dieci mesi di reclusione
per indebito utilizzo di carte di credito. L'uomo è stato
individuato e fermato a bordo di una corriera che dalla Romania
era diretta in Italia.
Una pattuglia del nucleo Radiomobile di Aurisina lo ha
arrestato e condotto nel carcere del Coroneo. L'uomo ha
confessato ai militari che stava rientrando in Italia per andare
a costituirsi. Dal 2005 era ricercato per aver prelevato
indebitamente denaro dai conti correnti di diverse persone.
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