"L'assegno famigliare è già
realtà: abbiamo avuto dati di risposta alta, siamo a 3/4 di
platea" raggiunta, "più di 5 milioni di famiglie hanno già fatto
domanda e stanno già ricevendo l'assegno. Di questi, quasi Il
60% riceve almeno 150 euro a figlio. Dati che ci dicono che il
Paese aveva bisogno e urgenza non più di misure estemporanee ma
che permettessero una programmazione di vita in modo stabile e
definitivo". Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e
per la Famiglia, Elena Bonetti, intervenendo a un incontro
promosso a Trieste da Generali sul tema del welfare aziendale.
"Il cammino da fare è tanto - ha aggiunto - ma abbiamo
iniziato col passo giusto". Rispondendo poi a una domanda sulla
situazione dei lavoratori frontalieri e sulle difficoltà che
possono incontrare nella richiesta dell'assegno, la ministra ha
ricordato che "l'Inps ha già chiarito quello che il decreto
attuativo aveva individuato: coloro che sono residenti in
Italia, anche se lavorano all'estero, possono già adesso
accedere all'assegno senza problematicità. Nella legge delega a
livello parlamentare sarà data un'indicazione rispetto al fatto
che per accedere all'assegno si deve avere la residenza nel
Paese. Su questo non si è potuto accedere con i decreti
attuativi ma stiamo ragionando con il Ministero degli Affari
esteri per risolvere la situazione di chi prima accedeva agli
assegni e che adesso rimane escluso in quanto non residente nel
paese".
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