Sono 177 gli ospiti nazionali e
internazionali protagonisti dell'ottava edizione del Festival
del Giornalismo in corso fino a sabato a Ronchi dei Legionari
(Gorizia) e promosso dall'associazione Leali delle Notizie. Tra
i temi al centro del dibattito, stampa e intimidazioni, ambiente
e agenda 2030, Costituzione e diritto al lavoro, le stragi di
mafia del 1993 e il conflitto in Ucraina.
Inaugurato ieri sera con la consegna del Premio Leali Young
in memoria di Cristina Visintini - riconoscimento nato per
incentivare e promuovere l'inserimento dei giovani nella
professione giornalistica e nel mondo dell'informazione - il
festival proseguirà con panel di discussione, presentazioni
letterarie, mostre fotografiche, letture sceniche e un
seminario.
La rassegna si concluderà con l'assegnazione del Premio
Leali delle Notizie in Memoria di Daphne Caruana Galizia con cui
l'associazione vuole sostenere la famiglia della giornalista
maltese, uccisa in un attentato nel 2017, "nella ricerca della
verità sul tragico delitto e nella lotta per la libertà di
stampa nel mondo".
Attesi, tra gli altri ospiti, il presidente dell'Istituto
superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il giornalista Antonio
Caprarica, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini,
il procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo, il portavoce
di Unicef Italia Andrea Iacomini, il portavoce di Amnesty
Italia, Riccardo Noury e, ancora, Rosy Bindi e Luca Palamara.
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