"Stiamo giocando una
partita, siamo in vantaggio ma non è il novantesimo. Non
dobbiamo abbassare la guardia". Con questa immagine Silvio
Brusaferro ha sintetizzato la situazione della pandemia,
rispondendo alla domanda su come potrebbe diffondersi il Covid
in autunno e come affrontare il crescente numero di casi degli
ultimi giorni.
Nel corso di un incontro al Festival del giornalismo
organizzato dalla Associazione Leali delle notizie, Brusaferro
ha spiegato che "a fronte di tantissimi infettati o reinfettati,
l'impatto ospedaliero e i casi di morte sono limitati. Insomma,
conviviamo con il virus, grazie alla copertura immunitaria; la
campagna vaccinale ha registrato una adesione del 90 per cento,
è un atto di fiducia da parte dei cittadini, e per questo ci
guardano anche dall'estero. Una quota limitata di persone" non
si è vaccinata.
In merito a una eventuale quarta dose, Brusaferro ha detto
che la situazione sarà "valutata appena avremo i dati. L'Italia
insieme con Stati Uniti, Francia, Germania è tra i Paesi più
avanzati nel raccogliere i dati. Ci sono sperimentazioni in
corso - ha aggiunto - Occorre proteggere i più fragili, sono
coloro che pagano il prezzo più alto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA