Paolo Castellani, l'uomo che ha
confessato di aver ucciso la moglie Elisabetta Molaro, con
decine di coltellate, la notte tra martedì 14 e mercoledì 15
giugno, nell'abitazione in cui abitavano, a Codroipo, resterà in
carcere. Lo ha deciso il gip del tribunale di Udine, Mariarosa
Persico, sciogliendo le riserve sull'udienza di convalida.
La giudice ha convalidato l'arresto compiuto dai carabinieri
alcune ore dopo l'omicidio, quando avevano rintracciato e
portato in caserma l'uomo. Vagava all'alba, seminudo, nei pressi
di Villa Manin.
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