Provengono dall'Italia, ma anche
da Olanda, Scozia, Bretagna, Germania, Slovenia e Slovacchia e
per 10 giorni animeranno con i loro repertori la 22/a edizione
di Triskell, il Festival internazionale di musica e cultura
celtica di Trieste. Sono le band attese al Boschetto del
Ferdinandeo dal 22 al 31 luglio e che saranno protagoniste della
rassegna esplorando con la loro musica anche i generi nordic,
pagan, medieval, folk.
L'evento, promosso dall'associazione Uther Pendragon con il
Comune di Trieste e il sostegno della Regione Friuli Venezia
Giulia, è stato presentato oggi. "Il programma di questa
edizione è molto più nutrito con un coinvolgente repertorio
musicale grazie al ritorno delle band straniere; sarà dato ancor
più spazio a manualità, arte, animazioni, natura e spiritualità
senza dimenticare il divertimento, il gioco e lo sport", ha
spiegato la presidente di Uther Pendragon, Elisabetta Sulli.
A inaugurare il cartellone saranno i Daridel pagan folk, con
un genere nordic viking e toni selvaggi e tribali. Dall'Italia,
arriveranno Arthan Rebis, In Vino Veritas, Ragnarok, The
Drifters, Emian e, per la rassegna "Spazio ai gruppi locali", i
Wooden Legs e i To Loo Loose. Riconfermati con lo spettacolo di
danze irlandesi i Gens's d'Ys. Sul palco saliranno, tra gli
altri, anche i tedeschi Malasañers, i bretoni Widilma, gli
olandesi Pyrolysis e Pyrates!, gli slovacchi Irish Rose.
Tra le proposte del festival anche attività dedicate a
bambini e famiglie attraverso laboratori, animazioni e
appuntamenti sportivi, con la disciplina dell'arco. E ancora
conferenze e workshop per ripercorrere, spiegano i promotori,
tradizioni, cultura e spiritualità dei popoli celti.
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