In esclusiva per il Nordest e per
una delle poche date italiane del loro tour, arrivano domani, al
teatro Verdi di Gorizia (h.21), chiudendo il festival
transfrontaliero Musiche dal mondo/Glasbe Sveta (organizzato da
Connessioni Circolo Mario Fain di Gorizia e da Kud Morgan di
Nova Gorica in collaborazione con Circolo Controtempo), i
Kokoroko, la band inglese che ha conquistato il mondo con il suo
coinvolgente afrobeat.
Composta dalla trombettista e cantante Sheila Maurice-Grey, dal
cantante e trombettista Richie Seivewright, bassista Duane
Atherley, chitarrista Alex Blake, pianista Yohan Kebede,
percussionista Onome Edgeworth e batterista Ayo Salawu, la band,
attualmente una delle più carismatiche della scena nu-jazz
britannica, si ispira ai grandi maestri creatori dell'afrobeat
come Fela Kuti, Ebo Taylor e Tony Allen, e si inserisce nella
lunga tradizione della scena africana a Londra. Queste solide
radici riprese, innescate nell'attuale fermento musicale
londinese, danno vita ad un particolare sound che sconfina in
più generi: dal funk al jazz, dalle musiche tradizionali
dell'Africa occidentale ai ritmi giamaicani per passare ai suoni
urbani londinesi. Kokoroko, che in lingua urhobo (lingua
tradizionale nigeriana) significa "essere forti", è
l'espressione di una nuova epoca musicale londinese, che vede
giovani artisti, figli della diaspora e del jazz contemporaneo,
rivendicare le proprie radici e ridisegnare le basi di un nuovo
immaginario black.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA