"Un percorso non facile ma serio
ha portato il Pd a essere il primo partito che chiude le liste
dei candidati alle politiche. Molte donne preparate e radicate
sul territorio in Friuli Venezia Giulia: capolista sono le
parlamentari uscenti, con la conferma del ruolo nazionale di
Debora Serracchiani, e il rilievo dato dal partito alla
rappresentanza della minoranza slovena e soprattutto alle
relazioni internazionali del Fvg ben rappresentate da Tatjana
Rojc. Il secondo posto certo difficilissimo a Camera e Senato al
segretario e al vicesegretario regionale che giustamente devono
mettersi a disposizione, e altri candidati che rappresentano
rinnovamento e radicamento in tutto il territorio sul
proporzionale, disegnano una cornice forte: ora al lavoro per
battere la destra". Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg
Cristiano Shaurli, all'esito della direzione nazionale del
partito che ieri sera ha chiuso le liste dei candidati.
"Nelle sfide uninominali - aggiunge il segretario dem -
schieriamo un tridente 'rosa', giovane e assai motivato, di cui
sono davvero orgoglioso, con l'amministratrice Gloria Favret a
Pordenone, la sindaca Manuela Celotti a Udine, e la segretaria
provinciale dem Caterina Conti a Trieste/Gorizia. La candidatura
di Furio Honsell all'uninominale del Senato, in accordo con gli
alleati, valorizza chi ha governato e innovato per 10 anni la
capitale del Friuli, è conosciuto nell'intera regione ed insieme
a noi fa efficace opposizione in Consiglio regionale. Il taglio
dei parlamentari ha imposto scelte dolorose ovunque ma - precisa
Shaurli - il compito che ci aspetta fino al 25 settembre è più
grande dei destini personali".
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