La nuova copia del capolavoro di
Tod Browning The Unknown (Lo sconosciuto, 1927), con Lon Chaney
e Joan Crawford, uno dei titoli cult della storia del cinema,
inaugura il 1° ottobre al Teatro Verdi di Pordenone la 41a
edizione delle Giornate del Cinema Muto. Rispetto a quelle
finora conosciute, la copia ritrovata al Národní Filmovì Archiv
di Praga e restaurata dal George Eastman Museum di Rochester
presenta dieci minuti in più del tutto inediti. Nuova anche la
partitura, composta da José María Serralde Ruiz che sarà
eseguita dall'Orchestra San Marco di Pordenone.
Per l'evento di chiusura, l'8 ottobre e in replica il 9, torna
alle Giornate Alfred Hitchcock con l'ultimo film interamente
muto, The Manxman (L'isola del peccato, 1929). Nuovo
accompagnamento musicale di Stephen Horne eseguito sempre
dall'Orchestra San Marco.
Fra i numerosi eventi speciali di questa edizione anche la
preapertura con la commedia Up in Mabel's Room (Nella camera di
Mabel, 1926) di E. Mason Hopper accompagnata dalla Zerorchestra
(30 settembre, Teatro Zancanaro di Sacile e replica il 6 ottobre
a Pordenone); Nanook of the North (Nanuk l'Eschimese),
realizzato cento anni fa dal regista ed esploratore Robert J.
Flaherty, presentato con la partitura del canadese Gabriel
Thibaudeau che prevede la presenza nell'organico di due cantanti
Inuit (2 ottobre, T. Verdi); e, accompagnato da un ensemble di
nove elementi, il primo lungometraggio girato in Islanda, Saga
Borgarættarinnar, un'epopea danese del 1920 con meravigliose
vedute del paesaggio islandese (5 ottobre, T. Verdi).
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