Sono cominciate stamattina le
operazioni di imbarco dei 12 motori costruiti nella fabbrica
Wartsila di San Dorligo della Valle (Trieste) e destinati alla
Daewoo. La nave, la Uhl Fusion, è da due giorni in banchina, in
attesa di stivare il carico di DSME (Daewoo Shipbuilding &
Marine Engineering).
L'operazione non è semplice e nemmeno rapida, occorreranno
alcuni giorni per stivare tutti e 12 i motori. La Uhl Fusion era
giunta in Porto a Trieste una prima volta settimane fa ma
l'agitazione dei lavoratori portuali - in segno di solidarietà
con gli operai della Wartsila che protestavano contro la
procedura di chiusura dell'impianto produttivo dello
stabilimento di San Dorligo che comportava il licenziamento di
451 persone - aveva impedito il trasbordo dei motori sulla nave.
Dopo essere ripartita, e poi tornata in Porto dopo
l'annullamento della procedura di chiusura seguita a un
pronunciamento del Giudice del lavoro, la nave ha approdato nel
Canale navigabile. In seguito all'accordo tra sindacati e
rappresentanti della stessa DSME, sono cominciate le operazioni
di imbarco.
La Daewoo si è impegnata, però, a pubblicare sulla stampa
internazionale "il comportamento di Wartsila nei confronti dei
lavoratori; a sostenere direttamente, nei rapporti con Wartsila,
la strategicità del sito di San Dorligo della Valle (Trieste)
sotto il profilo delle competenze tecnologiche, delle capacità
delle maestranze e dell'importanza geografica del sito". Saranno
imbarcati "esclusivamente e solo i 12 motori di proprietà di
Dmse".
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