Il primo obiettivo del nuovo
Governo italiano dovrebbe essere "sicuramente il tema
dell'energia. E' la priorità assoluta". Lo ha detto il
presidente della Regione Fvg e presidente della Conferenza
Regioni, Massimiliano Fedriga, incontrando la stampa. Si
tratterà, ha spiegato, di "abbinare le scelte europee del cap,
il tetto al prezzo del gas, il disaccoppiamento del costo del
gas da quello dell'energia prodotta da altre fonti, e ovviamente
servirà penso anche un intervento pubblico. Però sono misure che
devono stare insieme, altrimenti rischiamo di sprecare risorse e
non dare risposte ai cittadini", ha detto. Si trovino inoltre
"soluzioni anche normative" perché un intervento contro la
speculazione energetica "non diventi a carico delle
istituzioni". Fedriga è "molto preoccupato" per la crisi
energetica. "Rischiamo di far sì che il sistema industriale
produttivo e sociale europeo non abbia risposte rispetto ad
aumenti che non sono movimenti di mercato ma speculativi con
numeri insostenibili per il sistema produttivo di tutta Europa.
Spero che tutti i Paesi europei, l'Ue, i territori e le regioni
possono muoversi in modo compatto", come "è successo durante il
Covid". In questo senso, per Fedriga "il Pnrr non è qualcosa di
religiosamente intoccabile", "alcune correzioni si possono
proporre, legate all'emergenza energetica,
all'approvvigionamento di materie prime, alla capacità di
autosufficienza del sistema europeo nelle filiere produttive".
Infine, la Regione Fvg punta su Bruxelles e annuncia il
lancio dal primo novembre di un nuovo portale in cui "ci potrà
essere una interazione unica di impresa e cittadino, che potrà
venire a conoscenza di tutte le opportunità che l'Europa tramite
le regioni mette a disposizione", come bandi e finanziamenti.
"Noi siamo una piccola regione, 1,2 milioni di abitanti ma
vorremmo essere precursori di una politica nazionale che guardi
all'Europa come una opportunità importante".
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