La Società dei Concerti Trieste
festeggia i 90 anni con una 91/a stagione, per la prima volta
aperta anche a chi non ne è membro, con un cartellone di 14 date
che intreccia storia e attualità presentato oggi in una
conferenza stampa al Caffè degli Specchi dal presidente, avv.
Piero Lugnani e dal direttore artistico, il maestro Marco Seco.
Tra gli artisti che si esibiranno c'è quello del pianista
russo Mikhail Pletnev, che suonerà al primo concerto, il 21
novembre. Passato e presente si intrecceranno nel concerto del 9
gennaio, occasione per ricordare la primissima data organizzata
dalla Società, il 6 gennaio 1933: si esibirà Benedetto Lupo,
ultimo allievo del primo pianista che calcò il palco per la
società, Claudio Zecchi. Un blend di repertorio classico e
influenzato da band contemporanee poi segnerà l'esibizione del
violoncellista Giovanni Sollima il 13 febbraio. Il programma si
chiuderà con gli ultimi due concerti dell' integrale di
Beethoven che ha impegnato il concertista Filippo Gamba per gli
scorsi 5 anni. La data finale, il 23 maggio, si terrà in sala
Luttazzi in Porto Vecchio; seguirà la visita del Magazzino 18 e
del Museo della civiltà istriana, fiumana, dalmata. La rassegna
per la prima volta ha ricevuto il sostegno del ministero della
Cultura, erogato dal fondo unico per lo spettacolo.
Secondo la vicesindaca di Trieste, Serena Tonel, "è un dovere
morale" continuare a tenere alta la qualità dell'offerta
culturale in città, "nonostante le crisi del momento, anche
considerato il potenziale ritorno economico che questa genera".
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