'Inevitabile', parola che evoca la
contrapposizione tra destino e possibilità di scelta, tra
immutabilità e libero arbitrio, è il tema dell'edizione 2023 di
Mittelfest, scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini. Il
'fil rouge' del festival di teatro, danza e musica della
Mitteleuropa in programma la prossima primavera-estate a
Cividale del Friuli (Udine), è stato illustrato oggi a Udine dal
direttore artistico, affiancato dal presidente di Mittelfest
Roberto Corciulo.
"Dopo gli Imprevisti della passata edizione - ha spiegato
Pedini -, il 2023 del festival si porrà l'annosa domanda su
quale sia il margine dato alla scelta del singolo, quella capace
di cambiare l'andamento di un meccanismo che sembra immutabile.
Un dubbio sempre più attuale nel tempo in cui viviamo, nel quale
non è dato sapere se, nel bene o nel male, il punto d'arrivo che
ci attende sia o non sia inevitabile".
Nell'occasione è stato presentato dal suo ideatore e curatore
Roberto Canziani anche il nuovo progetto Mittelbabel,
l'archivio e la memoria storica di Mittelfest, una piattaforma
digitale che permette la libera fruizione in rete dei documenti
di 30 anni di festival. "Il nostro legame con il territorio è
sempre più saldo e radicato, ma allo stesso tempo Mittelfest è
capace di varcare i confini regionali, creando importanti
connessioni internazionali che rafforzano la posizione centrale
di Cividale e del Fvg nella cultura e nello spettacolo dal vivo
mondiale", ha sottolineato Corciulo, annunciando che in vista
dell'appuntamento con GO!2025, Nova Gorica-Gorizia capitale
europea della cultura nel 2025, la 3/a edizione di Mittelyoung,
pre-festival che dal 18 al 21 maggio 2023 porterà sul palco i
lavori teatrali e le performance della nuova gioventù artistica
europea under30, si sposterà per la prima giornata di spettacoli
da Cividale a Nova Gorica (Slovenia).
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