"Una delle maggiori criticità"
riscontrate dai Comuni nella programmazione delle opere
finanziate dal Pnrr è la carenza di "personale formato per la
messa a terra di queste opere. Come amministrazione regionale,
con la cabina di regia, abbiamo attivato bandi specifici a
favore degli enti locali per assumere a tempo determinato
risorse umane finalizzate a dare supporto" alla progettualità.
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, al termine di un incontro, oggi a Trieste, con i sindaci
e i delegati dei Comuni dell'area triestina e isontina.
Il tavolo, ha spiegato, è stata "l'occasione per un confronto
aperto su varie criticità che nel corso di applicazione
soprattutto del Pnrr vengono riscontrate" e per "cogliere le
sollecitazioni che arrivano dai sindaci, i quali, benché siano
impegnati su molti fronti, non vogliono perdere l'occasione di
questa mastodontica operazione finanziaria". Presente anche
l'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.
Secondo Zilli, "la sfida vera del Piano sono proprio i tempi"
di realizzazione, "ma se un Comune organizzato dal punto di
vista degli obiettivi, come la media dei Comuni della nostra
regione, si pone questo problema lo fa perché ha un grande senso
di responsabilità". La regola generale, ha precisato, "non
prevede deroghe. Siamo convinti al tempo stesso che pur volendo
tagliare i traguardi con le tempistiche assegnate ci sarà
un'elasticità da parte dell'Ue e quindi del governo italiano a
fronte di tutte le situazioni di criticità che abbiamo
registrato, non ultime quelle derivanti dal conflitto in
ucraina".
Le risorse del Pnrr destinate al Fvg ammontano a oltre 1,6
mld. "Siamo in linea con le tempistiche del Piano - ha concluso
Zilli - lo registro anche dal rapporto con i Comuni. Siamo
ottimisti che questa occasione finanziaria porti a una crescita
reale e strutturale ulteriore sul nostro territorio".
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