La Giunta del Friuli Venezia
Giulia ha "approvato in via definitiva il ddl per reintrodurre
il livello di governo intermedio nello Statuto regionale. Il
testo andrà in Aula a gennaio e prevede quelle modifiche
statutarie necessarie per riportare le province in Fvg". Lo ha
annunciato l'assessore regionale alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti.
"Dopo l'approvazione in Giunta e l'intesa raggiunta al
Consiglio delle Autonomie locali - ha spiegato - oggi abbiamo
inserito anche un'ulteriore aggiunta dedicata all'abrogazione di
disposizioni dello Statuto ormai superate, intervento che
costituisce l'occasione per avviare un restyling 'a diritto
vigente' dello Statuto di autonomia, anche in vista
dell'importante appuntamento del 2023 ovvero il suo sessantesimo
anniversario".
Come ha spiegato Roberti e riporta una nota, nel corso della
predisposizione della proposta di legge costituzionale per
reintrodurre il livello di governo intermedio nello Statuto
regionale, si è rilevato che lo stesso presenta alcune norme che
in ragione delle riforme costituzionali succedutesi nel tempo
non trovano più applicazione. Da qui la necessità di apportare
ulteriori modifiche allo Statuto di autonomia. Fra i principali
contenuti dell'impianto normativo - conclude la nota - vi è la
previsione di enti di area vasta a elezione diretta, intermedi
fra la Regione e i Comuni, titolari di funzioni amministrative
proprie e di quelle conferite con legge regionale, comprese
quelle attualmente esercitate dagli Edr.
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