/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regioni: Fvg verso reintroduzione Province, ok Giunta a ddl

Regioni: Fvg verso reintroduzione Province, ok Giunta a ddl

Provvedimento introduce modifiche a Statuto, in Aula a gennaio

TRIESTE, 18 novembre 2022, 17:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Giunta del Friuli Venezia Giulia ha "approvato in via definitiva il ddl per reintrodurre il livello di governo intermedio nello Statuto regionale. Il testo andrà in Aula a gennaio e prevede quelle modifiche statutarie necessarie per riportare le province in Fvg". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.
    "Dopo l'approvazione in Giunta e l'intesa raggiunta al Consiglio delle Autonomie locali - ha spiegato - oggi abbiamo inserito anche un'ulteriore aggiunta dedicata all'abrogazione di disposizioni dello Statuto ormai superate, intervento che costituisce l'occasione per avviare un restyling 'a diritto vigente' dello Statuto di autonomia, anche in vista dell'importante appuntamento del 2023 ovvero il suo sessantesimo anniversario".
    Come ha spiegato Roberti e riporta una nota, nel corso della predisposizione della proposta di legge costituzionale per reintrodurre il livello di governo intermedio nello Statuto regionale, si è rilevato che lo stesso presenta alcune norme che in ragione delle riforme costituzionali succedutesi nel tempo non trovano più applicazione. Da qui la necessità di apportare ulteriori modifiche allo Statuto di autonomia. Fra i principali contenuti dell'impianto normativo - conclude la nota - vi è la previsione di enti di area vasta a elezione diretta, intermedi fra la Regione e i Comuni, titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge regionale, comprese quelle attualmente esercitate dagli Edr.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza