Ne saranno investiti l'economia, il lavoro, la finanza, le persone, la società stessa". E' quanto sostiene il presidente di Confassociazioni, Angelo Deiana, convinto che si debba partire dal lavoro, considerando che "alcune stime dicono che almeno 9 milioni di lavoratori potrebbero essere sostituiti dalle macchine nei prossimi 7-10 anni". In questo "complesso orizzonte" Confassociazioni ha deciso di dedicare la prossima 'Conferenza annuale', in programma il prossimo 12 luglio a Roma, al tema del "Lavoro 4.0". "Non possiamo non iniziare dal tema del lavoro - spiega Deiana -. Un tema che ancora vede trend evolutivi da decifrare nel nostro Paese in termini di disoccupazione, partite Iva, smart working, competenze digitali, politiche attive per i giovani e per le donne". (ANSA).
Italia quart'ultima tra 22 Paesi per capacità d'innovazione
