(ANSA) - MILANO, 4 LUG - L'azienda elettrochimica lombarda, De Nora, punta su Industria 4.0 e studia "la possibilità di utilizzare incentivi governativi per la riconversione in ottica digitale dei siti di produzione italiani". Lo afferma il Chief marketing & business development officer del gruppo, Luca Buonerba, intervistato dall'ANSA.
Il nuovo business plan del gruppo, che opera con 22 sedi dirette, 4 centri di ricerca e 13 stabilimenti, di cui 2 in Italia (a Muggiò e a Cologno Monzese), "prevede un rinnovamento tecnologico dei siti giapponesi, cinesi, europei e americani, sia dal punto di vista del controllo e della gestione, sia del rinnovamento del parco produttivo con nuove tecnologie", spiega Buonerba, sottolineando che per De Nora "Industria 4.0 non è un semplice editto ma un continuo cercare di crescere e di migliorare, sia dal punto di vista dell'offerta che dell'efficienza dei cicli produttivi, anche avvalendoci della collaborazione con primari Istituti di ricerca". In particolare, "sono in corso diverse attività volte a misurare il grado di maturità digitale dei nostri processi, partendo dalla fase di ricerca e sviluppo fino alla fine vita dei prodotti, che ci porteranno, al termine della fase di implementazione, ad offrire dei product life cycles sempre più in linea con le esigenze dei nostri clienti".
Fondata nel 1923 da Oronzio De Nora, l'inventore dell'Amuchina, oggi l'azienda è guidata da suo nipote, che prosegue il percorso di innovazione iniziato dal nonno brevettando nuove applicazioni, dal settore dell'energia al trattamento delle acque. Tra queste, De Nora ha rivisitato la tecnologia dell'elettrolisi dell'acqua per la produzione di idrogeno, soluzione ecologica alle necessità di energy storage dell'industria e della mobilità sostenibile, in un'ottica in cui l'idrogeno viene riconvertito in energia a zero emissioni nelle fuel cells di automobili, treni, barche o aerei. Inoltre l'azienda ha recentemente brevettato una nuova applicazione che potrebbe rivoluzionare lavatrici, lavastoviglie, condizionatori, rubinetti e piccoli elettrodomestici. Si tratta di "un elettrolizzatore in miniatura (meno di 1 cm quadrato di superficie) che partendo da semplice acqua di rubinetto - spiega Buonerba - pulisce e disinfetta e, per le sue dimensioni, può essere installato praticamente ovunque e rivoluzionare il nostro modo di fare la pulizia e disinfezione quotidiana".
Nei piani del gruppo restano le acquisizioni e la quotazione in Borsa, che sarà supportata dall'ingresso del fondo americano Blackstone nella compagine azionaria (circa il 33%).