Dall'operaio al responsabile d'area, l'azienda vicentina Omera ha attivato un programma di formazione 4.0 che ha coinvolto tutti i dipendenti per "allenarsi" al 4.0. "Siamo in una fase di profonda trasformazione dei processi produttivi e, a tutti i livelli, sono necessarie nuove competenze", spiega il Ceo di Omera, Massimo Carboniero, che è anche il presidente dell'Ucimu, associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazioni. "Solo per fare un esempio, anche all'addetto dell'officina oggi vengono chieste competenze meccatroniche: mi sono sentito in dovere di proporre un percorso generalizzato, che coinvolgesse tutti".
L'azienda di Chiuppano (Vicenza), attiva nella produzione di macchine utensili per la lavorazione della lamiera, si è affidata a Niuko Innovation and Knowledge, società di formazione di Confindustria Vicenza, per mettere in pista un programma di formazione, durato un mese, mirato ad avvicinare tutti i 97 dipendenti ai linguaggi e agli strumenti del 4.0.Fondata nel 1951, con un fatturato di circa 20 milioni di euro, Omera affianca all'headquarter vicentino una seconda sede in Germania, aperta a seguito dell'acquisizione della ditta Mawe ed è "una realtà proiettata nel mondo ma al contempo fortemente radicata nel territorio, da cui arriva quasi la totalità della forza lavoro", spiega l'azienda in una nota. A questo si affianca "un forte impegno sul fronte della sostenibilità ambientale, cui si associa l'impegno per la sostenibilità economica, ovvero la riduzione dei costi e degli sprechi".
Ad esempio, le macchine prodotte da Omera sono costruite utilizzando energia pulita grazie ad un impianto fotovoltaico di ultima generazione e le presse prodotte hanno sistemi di risparmio e recupero di energia tali da ridurre il consumo del 30%, rispetto ai sistemi tradizionali.(ANSA).