Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lazio
  1. ANSA.it
  2. Lazio
  3. Cie Roma, immigrato fugge da ospedale

Cie Roma, immigrato fugge da ospedale

Forse algerino che protesta da 9 giorni con bocca cucita. L'uomo viene ricercato

Uno dei due immigrati che protestano da 9 giorni con le bocche cucite al Cie di Ponte Galeria a Roma è fuggito ieri sera dall'ospedale Grassi di Ostia, dove era stato ricoverato nel pomeriggio perchè diceva di aver ingoiato una lametta. Lo ha reso noto la direttrice del Cie, Floriana Lo Bianco. Si tratta di un algerino di 28 anni che pochi giorni fa aveva visto prorogata per un mese la sua detenzione nel Centro di identificazione ed espulsione. L'uomo è ora ricercato. La polizia ha confermato che un immigrato detenuto nel Cie e ricoverato ieri al Grasssi è fuggito, ma non viene confermato che si tratti dell'algerino. Alle 23.30 è arrivata la segnalazione che si era allontanato dall'ospedale.
   Assieme a un tunisino di 27 anni l'agerino attua da 9 giorni la protesta delle labbra chiuse con del filo di rame contro i tempi di detenzione troppo lunghi nel Cie, come già fecero altri migranti ospiti della struttura romana nei mesi scorsi. Ieri per il tunisino erano state attivate le procedure di rimpatrio perchè destinatario di un decreto di espulsione, ma il giovane è poi stato riportato al Cie di Ponte Galeria e oggi ha deciso di mettere fine alla sua azione e farsi togliere i punti dalle labbra.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Roma Capitale
      301 Moved Permanently

      301 Moved Permanently


      nginx
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere
      Muoversi a Roma


      Modifica consenso Cookie