I minuti di tensione stamani tra rom e vigili urbani davanti al centro di accoglienza di La Rustica, a Roma, in un video girato da un nomade. Nelle immagini si vede il vicecomandante della Polizia Municipale Antonio Di Maggio e alcuni agenti che nel corso dei controlli cercano di portare via un uomo infilandolo in una macchina di servizio. Nella confusione, tra adulti, donne e bambini, una ragazzina colpisce con un manico di scopa sia di Maggio che due suoi uomini; quindi il fermato riesce a uscire dall'auto dei vigili urbani e uno degli agenti usa lo spray al peperoncino contro di lui. La nube colpisce sia l'uomo che le altre persone intorno, tra cui la stessa giovane rom. A quel punto un altro agente estrae la pistola dalla tasca e sembra puntarla su un gruppo di nomadi, esclamando 'ora cominciamo'. Un collega, quello che ha usato lo spray, gli intima subito di mettere via l'arma. Nel video si vede poi l'agente con la pistola allontanarsi di qualche metro addossandosi a un muro del centro, con un gruppo di nomadi che gli va intorno provocandolo e riprendendolo con i telefonini.
FOTO di MASSIMO PERCOSSI
Vigili, circondati e aggrediti
"I nostri colleghi sono stati circondati e aggrediti". Questo il racconto dei vigili urbani sui momenti di tensione a Tor Sapienza con alcuni nomadi sgomberati dalla struttura da ieri inagibile per un incendio. Secondo la polizia municipale le tensioni sono nate quando è stato chiesto ai nomadi di spostare i furgoni per consentire l'accesso nel cortile della struttura. Alcuni nomadi, secondo i vigili, avrebbero insultato gli agenti, tra cui il vicecomandante Antonio Di Maggio. La tensione è salita quando, riferiscono i vigili, hanno fermato alcune persone che "istigavano la folla a rientrare nello stabile" e hanno tentato di farli salire nelle auto di servizio: "i colleghi sono stati circondati e aggrediti con scope, bastoni e bottiglie", spiegano i vigili. Un agente ha estratto una bomboletta spray al peperoncino spruzzandolo prima verso un nomade poi verso alcuni cani che gli erano stati aizzati contro.
Nomadi, ci hanno puntato pistola contro
"Un agente ha estratto la pistola e l'ha puntata contro di noi, c'erano anche dei bambini". A raccontarlo è Denise, una delle nomadi del centro di accoglienza di Tor Cervara, alla periferia di Roma, presente stamattina quando all'esterno della struttura ci sono state tensioni tra vigili urbani e rom. "Avevo in braccio mio figlio di tre mesi - aggiunge - e ho cercato di difendere mio fratello perché lo stavano picchiando. Mi hanno strattonata e colpita al braccio con una sportellata". I nomadi, che dopo l'incendio dell'altra notte all'interno della struttura sono rimasti a dormire in alcuni furgoni parcheggiati lungo la strada, spiegano: "Siamo stati aggrediti senza motivo. Non vogliamo problemi, né eravamo intenzionati a rientrare nel centro senza autorizzazione. Non ci spieghiamo questa violenza, sono state picchiate anche ragazze e minorenni".