(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Lui 43 anni, lei 29 anni, sposati nel
2010 e alla prima notte di nozze l'uomo obbliga la moglie a un
rapporto sessuale. Dopo tre mesi si separano e lei lo denuncia
per violenza sessuale. Lui viene condannato a un anno e 8 mesi
in primo e secondo grado. La Cassazione conferma la condanna e
scrive: il codice penale "vieta qualsiasi forma di
costringimento idoneo a incidere sulla libertà di
autodeterminazione della persona, a nulla rilevando l'esistenza
di un rapporto di coppia coniugale".