Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lazio

  • Marta Russo: Scattone: "Non sono più sereno, rinuncio alla cattedra". Mamma: "Fatta giustizia"

Marta Russo: Scattone: "Non sono più sereno, rinuncio alla cattedra". Mamma: "Fatta giustizia"

A causa delle polemiche dopo incarico di docenza in scuola Roma

"Se la coscienza mi dice di poter insegnare, la mancanza di serenità di induce a rinunciare all'incarico": lo annuncia all'ANSA Giovanni Scattone, al quale nei giorni scorsi è stata assegnata una cattedra di psicologia all'Istituto professionale Einaudi di Roma. Condannato per l'omicidio di Marta Russo, Scattone ha scontato la pena, ma l'incarico ha determinato polemiche.

"Con grande dolore ed amarezza - dice Scattone, assistito dall'avvocato Giancarlo Viglione - ho preso atto delle polemiche che hanno accompagnato la mia stabilizzazione nella scuola con conseguente insegnamento nell'oramai imminente anno scolastico. Il dolore e l'amarezza risiedono nel constatare che, di fatto, mi si vuole impedire di avere una vita da cittadino 'normale' ". "La mia innocenza, sempre gridata - aggiunge - è pari al rispetto nei confronti del dolore della famiglia Russo. Ho rispettato, pur non condividendola, la sentenza di condanna. Quella stessa sentenza mi consentiva, tuttavia, di insegnare. Ed allora sarebbe stato da Paese civile rispettare la sentenza nella sua interezza".

"Ho sempre ritenuto - spiega Scattone - che per essere un buon insegnante si debba anzitutto essere persona serena. Oggi, in ragione di queste polemiche, non ho più la serenità che mi ha contraddistinto nei dieci anni di insegnamento quale supplente: anni caratterizzati da una mia grande soddisfazione anche e soprattutto legata al costruttivo rapporto instauratosi con alunni e genitori. Ed allora - annuncia - se la coscienza mi dice, come mi ha sempre detto, di poter insegnare, la mancanza di serenità mi induce a rinunciare all'incarico per rispetto degli alunni che mi sono stati affidati". "Così - prosegue il docente - questo Paese mi toglie anche il fondamentale diritto al lavoro. Dopo la tragedia che mi ha colpito, solo la speranza mi ha dato la forza di andare avanti. Anche oggi - conclude - vivrò con la speranza che un giorno la parte sana di questo Paese, che pure c'è ed è nei miei tanti ex alunni che in questi giorni mi sono stati vicini e nella gente comune che mi ha manifestato tanta solidarietà, possa divenire maggioranza".

DAGLI ARCHIVI DELL'ANSA, LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA DI MARTA RUSSO

Esprime soddisfazione la mamma di Marta Russo Aureliana:  "Sono soddisfatta, soprattutto per i ragazzi. È stata fatta giustizia", dice commentando la decisione di Giovanni Scattone."Sono contenta per gli studenti - sottolinea - che non avranno come insegnante una persona così inadatta ad essere educatore".

OMICIDIO MARTA RUSSO - I PROTAGONISTI DELLA VICENDA

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Roma Capitale
301 Moved Permanently

301 Moved Permanently


nginx
Vai alla rubrica: Pianeta Camere
Muoversi a Roma


Modifica consenso Cookie