"Intorno al 2022, se non ci saranno
intoppi, saranno finiti i grandi cantieri su Bisagno e
Fereggiano ma quello che è accaduto nell'ultima settimana ci fa
rendere conto che le alluvioni non sono gli unici pericoli e che
dovremo ragionare anche su opere di protezione sul lato mare".
Il governatore Giovanni Toti, a margine della commemorazione
delle vittime dell'alluvione del 4 novembre 2011, fa il punto
sulle opere di messa in sicurezza idrogeologica della città: la
realizzazione dello scolmatore del Fereggiano che deve essere
collaudato ma che "poteva già essere messo in funzione nella
passata allerta" e lo scolmatore Bisagno il cui progetto "è
finito, approvato alcune settimane fa con le prescrizioni
chieste dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e contiamo
che vada in gara di appalto al più tardi nei primi giorni del
2019". Per il governatore però servirebbe che "la legislazione
rendesse più snelli i cantieri per la costruzione delle opere
contro il dissesto, che sono troppo lunghi".
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