Circa 150 persone, tabaccai e
operatori del gioco, provenienti da tutta la Liguria e dal
Piemonte hanno manifestato davanti al Comune di Ventimiglia, per
dire no all'ordinanza del sindaco Enrico Ioculano (Pd), che ha
deciso di spegnere le slot machine nei locali pubblici, dalle 7
alle 19. "Il sindaco vuol dare alla città un'immagine pulita, ma
solo di giorno" ha affermato, Giovanni Risso, presidente
nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, comunicando i
dati dell'Asl Imperiese sui pazienti in cura per ludopatia e
altre dipendenze. In provincia i ludopatici sono 14, 190 i
tossicodipendenti e 123 gli alcolisti. Raffaele Fasuolo
(Assointrattenimenti) dice: "Vorremmo che il sindaco cambiasse
idea. Abbiamo anche chiesto di incontrarlo, ma non c'è. Le
nostre macchine sono in concessione dello Stato e vietarle è
davvero assurdo". Per Giorgio Pastorino, (Totoricevitori
sportivi) "il sindaco ha fatto una scelta incredibile". Tra
fischietti e slogan anche il cartello "Gioco di notte e noi
chiudiamo".
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