Il "pino della Carega", simbolo della resistenza alla mareggiata che il 29 ottobre ha distrutto porti e la strada per Portofino, rischia di morire. Il mare ha sbriciolato parte della base dove le radici traevano nutrimento.
Molte sono all'aria e l'azione del salino sta portando il pino ad essiccarsi. L'allarme è dell'associazione 'Amici del monte di Portofino' che chiedono a ambientalisti e istituzioni di provare a salvare il pino. "Perdere il pino - dicono - sarebbe anche un danno d'immagine". L'appello è rivolto in particolare al Comune di Santa Margherita. Il 'pino della Carega' è un pino di Aleppo cresciuto sullo scoglio della Carega (sedia) che si trova tra Santa Margherita e Portofino. Il sindaco di Santa, Paolo Donadoni, lo aveva eletto a "simbolo di un popolo e di una terra che fa corrispondere alla fragile bellezza una enorme forza".
Dopo la mareggiata il pino era stato rappresentato in un adesivo simbolo della resistenza alla furia del mare e alla voglia di quel territorio di ripartire.
Ma per il Comune non c'è alcun rischio speciale, vista la relazione dell'agrotecnico Vittorio Morchio. "Nel complesso non esiste alcun elemento che possa far pensare a danni strutturali dell'apparato radicale per cui si rimanda ad un osservazione nel periodo primaverile del 2019 per constatare l'evoluzione e l'effettiva integrità dell'albero".