La Guardia di finanza, con gli uomini
dell'Agenzia delle dogane e la polizia di frontiera, ha
sequestrato all'aeroporto di Genova 13 zanne di elefante e 4
manufatti in avorio lavorato, provenienti dall'Africa e
trasportare da un passeggero di origine indonesiana. L'uomo,
diretto a Surabaya, nell'Isola di Giava, aveva tentato di
imbarcare l'avorio occultandolo in una cassa acustica. L'uomo è
stato denunciato. Il Sud-Est asiatico è il crocevia del 75% del
traffico illegale di avorio grezzo. La merce sequestrata era
probabilmente destinata a collezionisti. Il passeggero si era
procurato le zanne in una delle tappe lungo le coste del
africane dove il commercio illegale di avorio rappresenta una
delle fonti di arricchimento più rilevanti per bande criminali e
terroristiche dell'Africa Sub-Sahariana, come gli estremisti
islamici di Al-Shabaab, le milizie Janjaweed del Sudan o i
guerriglieri ugandesi del Lord's Resistance Army che, creata la
rete di bracconaggio, scambiano la merce con denaro o armi.
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