La Corte dei Conti della Liguria nel 2018, con 36 sentenze per giudizi di responsabilità, 100 di conto e 194 pensionistici, ha accertato danni erariali per oltre 7 milioni e mezzo di euro. Lo ha detto il presidente della sezione giurisdizionale Tommaso Salamone durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, che si è aperto ricordando le vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova. A fine 2018 i giudizi pendenti in materia di responsabilità erano 30, quelli in materia di pensioni 92. La procura, coordinata da Claudio Mori, ha chiesto risarcimenti per oltre 17 milioni di euro, facendo 36 citazioni a giudizio, 41 inviti a dedurre e chiudendo 499 istruttorie. L'arretrato, come sottolineano sia il presidente Salamone che il procuratore Mori, è dovuto alla carenza di personale e mezzi. Il procuratore ha posto l'attenzione sul fatto "che purtroppo per la carenza di risorse sono numerose le istruttorie non adeguatamente trattate".
La Corte dei Conti della Liguria ha aperto una inchiesta sui danni provocati dal crollo di ponte Morandi e una nuova sui fatti del G8 di Genova