Centinaia di persone hanno partecipato questa mattina alla XXIV Giornata della Memoria e dell'Impegno a Sestri Levante, piazza principale per la Liguria, organizzata in tutta Italia dalla rete di Libera. Un lungo corteo si è snodato per le vie della cittadina del Levante per concludersi in piazza Matteotti di fronte al Comune dove sono stati letti i 1.111 nomi dei morti innocenti caduti per mano delle mafie. In testa al corteo Marcello Scaglione parente del magistrato Pietro ucciso dalla mafia. Al suo fianco l'ex procuratore di Genova Michele Di Lecce, il prefetto Fiamma Spena e i sindaci del Tigullio e del suo entroterra. In Liguria migliaia di persone hanno animato oltre 290 'luoghi di memoria': 7 piazze, più di 110 scuole, sedi associative, negozi, luoghi di lavoro che alle 11, in contemporanea con il resto d'Italia, si sono fermati per un momento di ricordo.
"Ognuno di noi può e deve fare qualcosa per difendere la legalità, contrastando la corruzione o il malcostume. Non bisogna mai abbassare la guardia". Questo il messaggio dell'assessore alla Sicurezza di Regione Liguria Sonia Viale a studenti e giovani che stamani a Sestri Levante hanno partecipato alla marcia. "Ci sono ormai evidenze della presenza di organizzazioni mafiose anche in Liguria - ha aggiunto Viale - e per questo è fondamentale il coinvolgimento delle giovani generazioni per creare gli anticorpi di cui la nostra società ha bisogno per costruire un futuro migliore. Oggi è stata una giornata importante di testimonianza e impegno nella lotta alla criminalità organizzata, in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia".