Il vicepresidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Vincenzo Resasco, presidente facente funzioni, ha rassegnato le dimissioni. La sede a Manarola è da ieri senza guida politica. Resasco, sindaco di Vernazza, era "reggente" da quando era terminato il mandato del presidente Vittorio Alessandro nel 2017. Resasco non voler rilasciare al momento alcuna dichiarazione. Tra le ipotesi che circolano quella di una mossa per dare un segnale al Governo che attraverso il ministro dell'ambiente Costa deve indicare il nuovo presidente. In vista c'è l'arrivo di un commissario a maggio. Resasco è in scadenza come sindaco di Vernazza, che, come l'altro borgo delle Cinque Terre, Monterosso, andrà alle elezioni tra due mesi. Intanto il direttore del Parco Patrizio Scarpellini ha chiesto di convocare con urgenza un consiglio direttivo per la nomina di un nuovo vicepresidente, che come statuto viene eletto tra i rappresentanti della Comunità del Parco: i sindaci di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso e La Spezia.
"Dopo i colloqui sul tema, positivi e costruttivi, avuti con il ministro Costa sul Parco Nazionale delle Cinque Terre attendiamo la proposta di nomina, che spetta al ministero". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commentando le dimissioni del presidente facente funzioni del Parco Nazionale delle Cinque Terre, il sindaco di Vernazza e vicepresidente dell'Ente Vincenzo Resasco.
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