Un giovane di Imperia, ex dipendente di una società di distribuzione della posta, è stato denunciato per truffa e soppressione di corrispondenza per non aver consegnato centinaia di lettere inviate da istituti di credito, assicurazioni e enti fornitrici di energia ai residenti dei Comuni di S.Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi. A trovare le lettere ancora sigillate e chiuse in due grossi sacchi in un canale di raccolta delle acque sono stati i carabinieri di Diano Marina. Il giovane, che si è poi licenziato dalla società per la quale lavorava, aveva un contratto che gli consentiva di ricevere uno stipendio maggiorato se avesse consegnato lettere 'extra'. Ma invece di portare a compimento il lavoro, ha buttato la corrispondenza. Per rintracciarlo, i militari hanno avviato accertamenti con le aziende che avevano inviato la corrispondenza e la società incaricata del recapito consultando poi i sistemi di controllo degli alla gestione della posta che tracciano ogni singola busta, risalendo così al dipendente.
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